Black Friday anche per la Terra

2021-12-06 02:50:55 By : Mr. chunsun she

Gli sconti favoriscono il fast fashion: compra tanto, a prezzi bassi e butta via l'anno successivo

NAPOLI - Importiamo il peggio dall'America, soprattutto in termini ambientali. Negli anni, con una globalizzazione sempre più prevalente, abbiamo assimilato usi, costumi e anche feste che fino al secolo scorso erano appannaggio esclusivo degli States. Halloween è celebrato da molti anni dai bambini che vivono da nord a sud dello stivale. E proprio come la notte dei mostri, anche un'altra 'tradizione' più recentemente è entrata a pieno titolo nel calendario del Belpaese: è il Black Friday, giornata di sconti che cade il venerdì successivo al giorno del ringraziamento che negli Stati Uniti States of America, che si celebra il quarto giovedì di novembre. Dal 1952 è considerato l'inizio della stagione dello shopping natalizio nel paese. Ma come già anticipato qualche anno fa la tradizione è stata importata anche nel nostro Paese, infatti tutti i negozi espongono offerte più o meno vantaggiose sulla loro merce. Oggi, dunque, inizia ufficialmente la stagione dello shopping natalizio. Ma che impatto hanno tutte queste offerte sul nostro pianeta?

La logica ambientale richiede l'abbandono del superfluo e il categorico no all'accumulazione. L'etica green è infatti attenta ai materiali e vieta gli acquisti compulsivi. Pertanto, le vendite e le offerte speciali sono completamente contrarie allo spirito ambientale. Acquistare con le offerte spesso ci porta ad acquistare cose che non utilizzeremo mai, destinate a finire nella spazzatura senza essere mai state utilizzate. Le offerte e i saldi privilegiano anche il fast fashion: compra tanto a poco prezzo, e dopo una stagione al massimo butta e ricompra, invece di prendertene cura, ripararlo e farlo durare. I materiali non sono dei migliori, principalmente sintetici e derivati ​​del petrolio, la cui produzione avviene su larga scala con drammatici costi ambientali. Per questo sarebbe meglio fare acquisti più ragionati, puntando sulla qualità.

Il Black Friday è principalmente 'consumato' sull'e-commerce. Per effettuare un ordine online, è sufficiente un semplice clic. Ma dietro questa semplice operazione ci sono conseguenze drammatiche per la Terra. Acquistare online significa produrre emissioni importanti, in quanto il trasporto delle merci in Italia avviene principalmente su strada, e anche i corrieri che consegnano i pacchi a domicilio viaggiano su 4 ruote. Insomma, smog e polveri sottili che avveleneranno gli ecosistemi.

Un altro dettaglio non trascurabile è dato dall'impronta inquinante del materiale utilizzato per il confezionamento dei prodotti. Tonnellate e tonnellate di carta, cartone e plastica finiscono nel ciclo della spazzatura dopo aver semplicemente immagazzinato la merce sulla strada per casa nostra. Uno spreco che pagherà per il nostro pianeta già martoriato.

Serve un cambio di guardia, che non può basarsi solo sulle scelte dei singoli ma deve coinvolgere anche le aziende manifatturiere. Da tre anni si organizza un'alternativa ecosostenibile contro la giornata dello shopping pazzesco del Black Friday. Nel 2018 nasce Green Friday, una soluzione amica dell'ambiente. Alcune aziende hanno deciso di dire no agli sconti sfrenati del Black Friday rifiutandosi di aderire alla logica del consumismo sfrenato. L'idea di fondo è quella di sensibilizzare le persone ad acquistare in modo ragionato, e non compulsivo, prestando attenzione anche all'origine e all'impatto che il prodotto ha sulla Terra, in termini di emissioni ma anche di smaltimento dei rifiuti. Le aziende partecipanti decidono di non offrire sconti o promozioni ai propri clienti durante il Black Friday, e devolvono una parte del loro fatturato giornaliero ad un'associazione a loro scelta, cercando di promuovere un consumo responsabile e attento al pianeta. Questa iniziativa sta attirando ogni anno sempre più adesioni, soprattutto in Europa.

Salva il mio nome, email e sito per i miei prossimi commenti

Direttore Responsabile: Maria Bertone Casa editrice: Libra Editrice soc. cooperativa a rl P.Iva: 06854870638 Redazione: SS Sannitica 87, km 20,600 - 81025 Marcianise (Ce) Tel.: 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Matricola ROC: 9721 Matricola AGCI: 13738 Intestazione dati matricola: n. 5086 del 9/11/1999, Tribunale di Napoli “Contributi riscossi nel 2019: Euro 1.365.123,00 Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del Decreto Legislativo 15 maggio 2017, n. 70. “