Assemblaggio Amaplast: settore solido e dinamico - Pneusnews.it

2021-10-22 09:14:13 By : Ms. Sabrina Lee

Si è svolto giovedì 16 settembre 2021 al Museo Storico Alfa Romeo di Arese l'incontro annuale dei soci Amaplast - l'associazione nazionale di categoria, aderente a Confindustria, che riunisce circa 170 produttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche. e gomma. Nel corso dell'assemblea sono stati confermati per il biennio 2021-2023 il Presidente Dario Previero e i Vice Presidenti Gabriele Caccia e Massimo Margaglione. Il Presidente Dario Previero ha illustrato nella sua relazione all'assemblea l'andamento dell'industria italiana delle macchine per plastica e gomma, commentando i risultati emersi dalla prima edizione dell'Indagine Statistica Nazionale, realizzata dal Centro Studi MECS-Amaplast su circa 350 aziende produttrici (con 13.000 dipendenti) che, nel 2020, hanno generato un fatturato di quasi 3,6 miliardi di euro, con una quota export del 76%. Il saldo del settore è meno negativo di quanto si potesse temere dopo i mesi più complicati della pandemia, grazie alla ripresa raggiunta dalle imprese già negli ultimi mesi dell'anno che, forte della crescita realizzata nel primo semestre 2021, conferma la solidità e il dinamismo del settore. C'è fiducia per i prossimi mesi, anche alla luce dei segnali positivi che si possono osservare in diversi mercati e applicazioni. Il Presidente Previero ha inoltre ricordato i temi chiave affrontati dalle aziende del settore: dalle riforme e dal sostegno previsto per il superamento definitivo della crisi alla transizione ecologica; dai problemi di approvvigionamento di materiali e componenti, oltre che di reperimento di personale qualificato, alla trasformazione digitale fino ai nuovi modelli di business post pandemia. Dario Previero ha infine ricordato le complesse problematiche affrontate in fiera e il percorso di sinergia associativa ormai pienamente attuato con Acimac (Associazione Costruttori Italiani di Macchine e Attrezzature per Ceramica) e Ucima (Unione Costruttori Italiani di Confezionatrici e Confezionatrici Automatiche). A seguire si è svolta la tavola rotonda "Sostenibilità 4.0". DATI DI SETTORE Il bilancio dell'anno difficile della pandemia si è rivelato meno negativo del previsto, grazie alla ripresa che ha accelerato nell'ultimo trimestre, mitigando il risultato finale. Ripresa che è proseguita nel primo semestre del 2021, con un aumento del fatturato di undici punti rispetto allo stesso periodo del 2020; gli ordini hanno registrato un consistente +46% e le esportazioni hanno registrato un + 25%, grazie alla crescita a doppia cifra delle vendite verso destinazioni primarie come Stati Uniti, Germania, Cina, Polonia. Anche la domanda del mercato interno appare in forte ripresa, con una maggiore propensione all'investimento per effetto degli incentivi previsti dai piani di politica industriale. Sono stati inoltre presentati i principali risultati emersi dalla prima Indagine Statistica Nazionale, realizzata dal Centro Studi MECS-Amaplast, con il censimento di circa 350 aziende italiane produttrici di macchine, attrezzature e stampi per plastica e gomma, che impiegano oltre 13.000 dipendenti e che nel 2020 ha generato un fatturato di quasi 3,6 miliardi di euro, con una quota export del 76%. Dal punto di vista territoriale, la maggior parte delle imprese (circa il 55%) è localizzata in Lombardia, principalmente nelle province di Milano, Varese e Brescia; seguono l'Emilia-Romagna con il 15%, il Veneto con il 13% e il Piemonte con il 10%. Un approfondimento più che in passato è quello dei settori clienti dei costruttori di macchinari: al primo posto il packaging con il 43% del totale (31% food e 12% non food), seguito dall'automotive con il 19% e da edilizia (9%), solo per citare i punti vendita più importanti. Per quanto riguarda le tecnologie, il 18% del fatturato è rappresentato dal segmento estrusione; al secondo posto gli ausiliari e le macchine ad iniezione con il 12% ciascuno, poi stampi/matrici per plastica con il 9%. I GIOVANI E LA FORMAZIONE Un tema molto sentito anche dalle aziende del settore rappresentato da Amaplast è la difficoltà di reperire personale qualificato, scontando anche la concorrenza di altri settori per i quali le nuove generazioni sentono maggiore attrazione. Amaplast ha quindi lanciato a marzo la campagna social “Candida il tuo talento” per far conoscere ai giovani l'industria italiana delle macchine per plastica e gomma, la sua capacità di innovazione tecnologica e le opportunità di lavoro che offre, sensibilizzandoli a valutare un percorso di studi propedeutici all'ingresso in aziende del settore. Inoltre, laureati e laureati in discipline tecnico-scientifiche (meccanica, elettrotecnica, informatica, meccatronica, ecc.) in cerca di occupazione sono invitati ad inviare la propria candidatura tramite apposita piattaforma. È stato così creato un database di circa 120 curricula, a disposizione delle aziende associate che desiderano assumere nuove figure professionali. Sempre in tema di forza lavoro, al fine di rafforzarne la disponibilità qualificata, è stato recentemente siglato un accordo quadro tra l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e ACIMAC, AMAPLAST e UCIMA per attività di ricerca, attività di formazione, dottorato di ricerca. Ricerca, attività di supporto alle Startup Innovative.

FIERE DI SETTORE A seguito della rivoluzione nel calendario fieristico mondiale causata dalla pandemia, la società di servizi Promaplast srl è stata costretta a posticipare l'edizione 2021 di PLAST, dopo averla rinviata da maggio a giugno nella speranza di una più rapida evoluzione. positivo del contesto pandemico. Anche alla luce delle informazioni raccolte dai più importanti espositori e della disponibilità di FieraMilano, si è quindi deciso di riprogrammare l'evento dal 5 all'8 settembre 2023, un anno dopo il K e con un ragionevole intervallo rispetto alle più importanti fiere internazionali. . settore. 30mila metri quadrati prenotati dai 600 espositori iscritti a PLAST 2021 che hanno già assicurato la loro partecipazione nel 2023. In considerazione della grande spinta verso la transizione ecologica, prevista anche dal PNRR, Promaplast srl ha annunciato il nuovo evento denominato GREENPLAST , dedicato ai temi della sostenibilità ambientale, dell'efficienza energetica, del recupero-riciclo-riuso, dell'economia circolare. La manifestazione - che rappresenterà una vetrina per le soluzioni più avanzate, dai polimeri ai prodotti finiti, dai macchinari ai servizi e molto altro - si svolgerà a Milano dal 3 al 6 maggio 2022, in concomitanza con Ipack-Ima, Print4All, Intralogistica Italia e, per la prima volta a Milano, Pharmintec. GREENPLAST ospiterà anche un convegno internazionale, con la presenza di relatori di fama mondiale, sui temi chiave della vetrina, con particolare enfasi sul settore degli imballaggi e dei prodotti in plastica. LA TAVOLA ROTONDA “SOSTENIBILITÀ 4.0” A conclusione dell'assemblea Amaplast si è tenuta la tavola rotonda “Sostenibilità 4.0” con gli interventi di Camillo Rovida, consulente Amaplast; Marco Versari, Presidente Consorzio Biorepack, Responsabile Affari Pubblici Novamont spa, Past President Assobioplastici; Walter Ganapini, Membro Onorario del Comitato Scientifico dell'Agenzia Europea dell'Ambiente, Co-fondatore di Legambiente, Past President di Greenpeace Italia; Osvaldo Bosetti, Direttore Industriale Europa Goglio spa. Per introdurre i contributi degli ospiti, il Centro Studi MECS-Amaplast ha presentato i risultati di un'analisi svolta da GlobalData riguardo al grado di consapevolezza dei consumatori sulla sostenibilità del packaging: al primo posto tra i criteri di scelta del packaging, prima ancora del relativo design , c'è proprio questo fattore e il packaging del futuro è immaginato come monomateriale e facilmente separabile/riciclabile. Entro il 2024, due prodotti su tre saranno confezionati in plastica. Camillo Rovida ha sottolineato come la filiera della plastica sia impegnata nello sviluppo di tecnologie di riciclo chimico e fisico complementari al riciclo meccanico, necessarie per raggiungere gli obiettivi definiti dalla Commissione Europea nella creazione di un'economia circolare, facendo il punto sui risultati raggiunti dalla principali attori coinvolti nei processi di studio e industrializzazione delle diverse soluzioni ipotizzabili. Marco Versari ha ricordato il ruolo dell'Italia come polo produttivo mondiale di plastiche biodegradabili e compostabili, sviluppate soprattutto per supportare la corretta raccolta della frazione organica. Le prospettive di crescita sono molto interessanti, anche alla luce del fatto che un numero crescente di Paesi sta introducendo normative per la produzione e l'utilizzo di sacchetti biodegradabili e compostabili. Walter Ganapini ha ricordato gli ambiziosi obiettivi fissati dalle istituzioni europee per affrontare l'emergenza climatica e ambientale, che richiederanno scelte complesse, drastiche e tempestive. Storicamente l'Italia vanta una grande capacità di innovazione, non sempre sfruttata al meglio; alcune applicazioni del plasmix - come, ad esempio, l'utilizzo nel bitume per asfalto o nei forni delle acciaierie - sono già praticabili ma la loro implementazione procede a rilento. Osvaldo Bosetti ha tracciato il futuro degli imballaggi flessibili, con particolare riferimento alle tipologie monomateriale, più facilmente riciclabili e capaci di ridurre significativamente le emissioni di CO2; il suo sviluppo, tuttavia, richiede ancora miglioramenti per ottimizzare la produttività e le prestazioni finali. Il Presidente Previero ha chiuso la giornata sottolineando come i produttori italiani di macchine per plastica e gomma siano già pronti a raccogliere nuove sfide come impulso per sviluppare soluzioni tecnologiche sempre più avanzate.