Stiga, al via una nuova linea di produzione - Storie di Eccellenza

2021-12-06 02:27:56 By : Ms. Tina Lee

Tecnologia all'avanguardia applicata al giardinaggio: l'azienda che esporta in 70 paesi nel mondo investe a Castelfranco Veneto, confermando la provincia di Treviso come inesauribile serbatoio di ricerca e innovazione. Al taglio del nastro il sindaco Stefano Marcon

Chiuso il 2020 con un fatturato di 450 milioni di euro, oggi inizia un nuovo capitolo per il Gruppo Stiga*. «Viene avviata una nuova linea di produzione, che proietta la storia dell'azienda nel prossimo futuro della robotica applicata al giardinaggio. Una narrazione interamente ambientata nello stabilimento di Castelfranco Veneto, che diventa così sempre più un polo di innovazione tecnologica capace di attrarre talenti da tutto il mondo». È con queste parole che l'amministratore delegato della multinazionale veneziana specializzata in macchine e attrezzature da giardino Sean Robinson annuncia l'inizio della produzione dell'ultima innovazione in casa Stiga in fatto di taglio erba: si chiama Stig, è un robot interamente progettato, testato e costruito nella sede dell'azienda, nel trevigiano, ed è qui che verrà prodotto. Capostipite di una serie di modelli all'avanguardia che vedranno la luce nei prossimi anni, il robot è il risultato del lavoro di un team di ingegneri e tecnici informatici per lo più italiani guidati da un giovane padovano. Un progetto che fa parte di un piano di investimenti di oltre 15 milioni di euro.

"Dietro Stig ci sono quasi trenta brevetti che sono dovuti alla forte conoscenza e ingegno dei miei colleghi" afferma con orgoglio il project manager Michele Scapin, ingegnere 34enne di Cittadella, Padova, a capo del team di ricerca e sviluppo, composto da 20 persone tra ingegneri, prototipisti e tecnici informatici, oltre ai 17 dipendenti impiegati nella linea di produzione. «Non è un caso che porta il nome del fondatore del marchio Stiga ed è stato progettato - continua Scapin - per sintetizzare i valori del Gruppo: le sue prestazioni, infatti, puntano all'efficienza e al risparmio energetico. È un modello di robot che rappresenta il primo passo verso una vera svolta tecnologica nel settore del giardinaggio».

"Tecnologia all'avanguardia al servizio dell'hardware e dell'elettronica per sviluppare nuove macchine da giardino, ma anche utile - aggiunge Giacomo Tesolin, direttore marketing di Stiga - per rivoluzionare l'intera linea produttiva: da oggi il futuro della produzione di robot per il taglio dell'erba, per rappresentare la nuova direzione intrapresa dall'azienda. Interfaccia utente, consumer experience, servizi erogati: niente sarà più come prima”.

«Non si sottolinea mai abbastanza che l'impresa industriale italiana è spesso un luogo avanzato di ricerca e innovazione, dove le competenze si incontrano e dove i giovani hanno l'opportunità di crescere e sviluppare progetti. E dove i progetti possono trovare concreta realizzazione, da oggi con questa nuova linea di produzione. Essere qui è anche motivo di soddisfazione per la vitalità mostrata dalle imprese e dall'industria del territorio e dell'intero Paese, in questi mesi complessi” dichiara Maria Cristina Piovesana, vicepresidente di Confindustria per l'ambiente, la sostenibilità e la cultura. E Piovesana ancora: «L'incontro di oggi è un messaggio di fiducia per il futuro, che diamo credito a Stiga e al legame forte e consolidato che ha instaurato a Castelfranco Veneto. Un segnale che non può e non deve restare isolato ma diventare un modello in tutta Italia» .

«Complimenti per l'innovativo progetto Stig che sta entrando in produzione. Una tecnologia all'avanguardia, interamente progettata e realizzata a Castelfranco Veneto. Stiga è un'eccellenza industriale di valore internazionale e un vanto per la nostra associazione. Siamo orgogliosi, per i risultati del suo lavoro, per le opportunità che crea per il capitale umano, per il valore che dà al territorio, confermato solo pochi anni fa con la nuova sede dell'azienda, un modello di architettura sostenibile. Nel programma della Presidenza ho voluto indicare quattro direzioni fondamentali di impegno per l'associazione: digitalizzazione, sostenibilità, innovazione, inclusione, leve di sviluppo accomunate da un fattore fondamentale comune, che è il capitale umano. Tutto questo traspare chiaramente nell'impegno di Stiga, con la volontà di guardare avanti, e di lavorare insieme, con fiducia verso il futuro». Così Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Venetocentro Imprenditori Padova Treviso.

"Serbatoio inesauribile di ricerca e innovazione, la Provincia di Treviso è l'humus ideale per accogliere aziende votate all'internazionalizzazione e quindi testimoni perfette, ben oltre i confini italiani, delle eccellenze tipicamente Made in Italy di cui questo territorio è espressione" commento di il sindaco di Castelfranco Veneto e il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon.

* Il Gruppo Stiga è uno dei principali produttori e distributori europei di macchine e attrezzature da giardino. È composta da cinque marchi, con un'esperienza secolare nel settore, maturata al passo con l'evoluzione tecnologica e digitale. Tra questi, oltre al marchio premium Stiga (Svezia, 1934), anche Alpina, Mountfield, Castelgarden e Atco (Regno Unito, 1921). Il Gruppo ha tre centri produttivi: oltre a quello nella sede di Castelfranco Veneto (Treviso), uno stabilimento è in Slovacchia e uno in Cina. Ben 14 uffici commerciali sparsi in tutta Europa. La multinazionale impiega nel mondo circa 1.100 persone (di cui oltre 550 impiegate solo nel trevigiano), più lavoratori stagionali (circa 900 ogni anno, manodopera necessaria soprattutto nei centri produttivi). Oltre il 60% di tutti i dipendenti ha tra i 25 ei 45 anni. Il Gruppo Stiga vende ogni anno oltre un milione di macchine da giardinaggio motorizzate. Il mercato di sbocco è costituito da 70 paesi nel mondo. L'azienda ha chiuso il 2020 con un fatturato di 450 milioni di euro (+4% sul 2019).

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