Sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti: cosa prevede il corso di laurea?

2022-10-07 18:04:14 By : Mr. Howard Wang

Redazione Il Fatto Alimentare 19 Maggio 2022 Sicurezza Alimentare Commenti

Una laurea unica in Italia, che fornisce le competenze sulle produzioni primarie, le tecnologie per la trasformazione delle materie prime, l’igiene e la sanità dei prodotti alimentari freschi e trasformati, di origine animale e vegetale. È questo ciò che propone il corso triennale in Sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti (Sia) dell’Università degli studi di Padova, presso la sede di Vicenza. La didattica permette inoltre di implementare le competenze riguardo alla normativa alimentare e alla sicurezza nell’ambiente di lavoro. Alle lezioni si alternano parti pratiche, sul campo e in laboratorio, per favorire la conoscenza delle questioni più complesse, ma anche per imparare il rigore e la cura nell’applicazione delle procedure e un metodo di lavoro, nonché per iniziare a confrontarsi sulla risoluzione dei problemi. Quanto appreso trova poi concretezza in un tirocinio obbligatorio che si svolge al termine del ciclo didattico presso aziende del settore, un momento formativo facilitato dalla Fondazione studi universitari di Vicenza.

Per il primo anno, la didattica prevede le materie di base: quelle che descrivono i sistemi animali e vegetali, le tecniche produttive, di allevamento e di miglioramento genetico delle specie. Al secondo anno è previsto lo studio delle materie della produzione post-primaria: trasformazione degli alimenti, patologie degli animali trasmissibili all’uomo attraverso gli alimenti, caratteristiche chimiche, microbiologiche, della qualità degli alimenti e delle tecniche di trasformazione, contaminanti potenzialmente presenti nell’alimento, economia e legislazione alimentare. Durante il terzo anno, infine, il focus sarà sull’azienda agroalimentare e la gestione della sicurezza alimentare: autocontrollo aziendale, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, struttura e funzionamento dei mercati, dinamiche delle filiere agroalimentari dalla logistica alla distribuzione e analisi statistica applicata al controllo e alla gestione del rischio alimentare.

Laureati e laureate, saranno in grado di occuparsi della gestione tecnica e igienico-sanitaria delle imprese agroalimentari, degli approvvigionamenti e del controllo qualità. Potranno inoltre essere impiegati anche nella formazione e nella consulenza, nonché in aziende fornitrici di servizi per il settore agroalimentare. I posti disponibili sono 100 e l’iscrizione è possibile previa partecipazione obbligatoria al test di ammissione Tolc-Av nazionale e successiva immatricolazione. Per informazioni si può consultare il sito dell’università e scrivere a cdl.sia@unipd.it.

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