Kartell lancia le sedie Piuma, le più leggere e robuste al mondo - La Stampa

2021-12-06 02:08:27 By : Mr. Victor Yuan

L'ideatore Piero Lissoni ci racconta come è nata l'idea

Il nome è conseguenza dell'idea, dell'oggetto, conseguenza di un attento studio dell'innovazione tecnologica votato alla creatività. Kartell, azienda leader nel settore del design industriale, al prossimo Salone del Mobile di aprile lancerà la sua nuova creatura, "Piuma", disegnata da Piero Lissoni, la sedia industriale più leggera, sottile e resistente mai progettata al prossimo Salone del Mobile di aprile: 2, 2 chili da 2 millimetri, realizzata con la tecnologia di stampaggio ad iniezione del policarbonato trasparente in un unico stampo. Tecnicamente si chiama Loaded Polyamide e sarà disponibile in verde, beige e blu.

Ne è entusiasta Claudio Luti, presidente di Kartell, un uomo non facile allo stupore ma alle passioni sì, che ha visto uscire dai suoi laboratori prodotti di pregio, molti dei quali premiati con il Compasso d'Oro, frutto della collaborazione con tanti importanti designer: "Sicuramente entusiasta, per un oggetto che ha superato in queste ore tutti i cicli di test di resistenza e rottura, che unisce il successo nella ricerca tecnologica, nell'estetica, nella durata, ad un prezzo democratico, non un prodotto artigianale dai costi proibitivi ma una sedia che esce da uno stampo garantendo grande resistenza, perfetta per l'outdoor.Andiamo in tutti i negozi del mondo ed è per questo che chiediamo ai nostri designer certe caratteristiche.Offriamo un'azienda forte, che li accompagna nel loro ricerca, che si presta alle sfide e che si assume i suoi rischi».

Tutto nasce da una chiacchierata con gli amici, dalla forma rivisitata di un guscio d'uovo in pennarello, poi resine e fibre vengono mischiate, asportando e raffinando come se fosse un foglio di filatura. "Dal materiale industriale per trattori e moto ai mobili, questa è vera innovazione industriale". Linea pulita che ricorda il design scandinavo. «Lavoro con molti designer e rispetto la loro filosofia, creatività diverse a seconda della persona. Non ho uno stile, vado dal barocco al minimal, prendo il meglio dai miei amici e mi diverto a dimostrare che anche oggetti diversi possono integrarsi nel tempo, mescolarsi e durare per sempre convivendo con un tavolo di Citterio, Starck e perché no, con uno del '700».

Lavoriamo con i tecnici della General Electric, si passa dagli scudi della polizia, quelli trasparenti per realizzare un divano da 30 chili in un unico stampo, al «Piuma». Un saper fare tutto italiano, all'estero non sanno innovare, ci raccontano e ad un passo dal Salone del Mobile e dall'importantissima vetrina dell'Expo, quando l'innovazione vincerà. «La sfida - dice Piero Lissoni è fare qualcosa di diverso con i materiali usati per un trattore. L'impatto tecnologico è complicato e costoso, ma il vero problema è capire quanto velocemente viaggia attraverso uno stampo. Quindi fai, lancia e ripeti finché non disegna la forma che non era molto buona all'inizio. Ora, quando ti siedi, sembra che si rompa ma è anche comodo. Nessuno prima era riuscito a realizzare una nuova super leggera con due pezzi di plastica».

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