Ha appena detto che la sua iniziativa a Torino è in forse, causa Covid, e che deve dedicarsi a Napoli, anche per il rilancio del Plart. Tra dubbi e aspettative, eccola che già sfodera dagli armadietti libri, oggetti e progetti nuovi sgranando un infinito rosario "non di mostre, che quelle le sanno far tutti", ma di modi nuovi per proporre il lavoro degli artisti che si muovono nel campo della sua passione più grande.
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