Con FANUC lo stampaggio a iniezione è sostenibile, dal punto di vista energetico e ambientale

2022-06-03 17:51:14 By : Mr. shuifa Liu

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È sempre possibile automatizzare il processo di carico-scarico della pressa e pallettizzazione installando un robot a bordo macchina, e gestirlo dall’interfaccia CN della pressa stessa grazie alla funzione QSSR. Nella foto di apertura: le nuove presse per lo stampaggio a iniezione FANUC ROBOSHOT Alpha-SiB dispongono di un’interfaccia utente intuitiva touchscreen, con miglioramenti delle funzionalità software.

La tecnologia FANUC ROBOSHOT per lo stampaggio a iniezione, 100% elettrico, sostenibile ed efficiente è protagonista di GreenPlast 2022, in programma dal 3 al 6 maggio, a Fiera Milano, al padiglione 14, stand A12.

Dopo aver attraversato una pandemia e aver sperimentato problemi di approvvigionamento legati alla catena di fornitura, oltre alla carenza di componenti e materie prime, il mondo produttivo si ritrova a dover fare i conti con un conflitto dalle conseguenze ancora in divenire, ma che già stanno avendo un’influenza eccezionale sulle industrie europee.

Il caro energia è una questione che impatta in modo drammatico sulla sopravvivenza delle imprese che dipendono dalle forniture di gas e petrolio e da altre commodity in generale.

Quello della plastica è un settore notoriamente energivoro, tanto che, secondo le elaborazioni del Centro Studi Confindustria, alla fine del 2022 il costo dell’energia andrebbe a incidere sui costi totali di produzione del comparto gomma-plastica fino al 9%, andando a erodere i margini di profitto. Pertanto, qualunque azione consenta di risparmiare o di utilizzare in modo efficiente l’energia è oggi considerata di importanza vitale.

Il design funzionale e scalabile delle presse FANUC permette di effettuare lo stampaggio bimateriale installando una seconda unità di iniezione verticale.

IN PRIMO LUOGO, RISPARMIARE ENERGIA

Risparmio energetico e utilizzo intelligente dell’energia sono tra i principi che guidano da sempre la filosofia di FANUC. L’azienda giapponese investe da decenni in tecnologie che consentono di consumare energia in modo sostenibile.

Per quanto riguarda il mondo della plastica - che da alcuni anni tra Plastic Tax, utilizzo di bioplastiche compostabili e biodegradabili ed economia circolare sta vivendo una trasformazione epocale - FANUC propone ROBOSHOT, una pressa per lo stampaggio a iniezione 100% elettrico.

La sostenibilità di ROBOSHOT si manifesta nella possibilità di stampare granuli di plastica biodegradabile e biocompatibile e nell’affidabilità elevata del CNC, che consente uno stampaggio più preciso, più pulito e con meno scarti.

ROBOSHOT utilizza il 10-15% di energia in meno rispetto alle macchine elettriche paragonabili e fino al 70% in meno rispetto alle macchine idrauliche comparabili, grazie al recupero energetico intelligente e alla tecnologia servo di FANUC.

ROBOSHOT combina infatti la tecnologia CNC di FANUC con un’elevata rigidità, e rappresenta il modello ideale per stampaggio ad alta precisione.

Le presse ROBOSHOT offrono prestazioni eccellenti, utilizzo intuitivo, risparmio energetico, produzione sostenibile e bassa manutenzione.

SERVOMOTORI EFFICIENTI, AI E FLESSIBILITÀ

Dotata di servomotori a risparmio di energia e di un pacchetto di funzionalità AI completo per applicazioni di stampaggio a iniezione a velocità elevata e consumo intelligente dell’energia, ROBOSHOT è caratterizzata anche da grande versatilità. Grazie alla disponibilità di una seconda unità di iniezione, è possibile infatti eseguire lo stampaggio a iniezione di due componenti simultaneamente.

TUTTI I VANTAGGI DELL’ELETTRICO

Per illustrare i vantaggi delle macchine elettriche rispetto a quelle idrauliche, FANUC ha messo a confronto la ROBOSHOT 300 t, con vite da 56 mm, con una pressa idraulica da 200 t, con vite da 50 mm, impegnandole per 230 giorni nella produzione di scatole rifinite da stampi a 24 cavità. I risultati? La pressa elettrica ha prodotto 112.418.743 unità, mentre quella idraulica soltanto 84.314.057.

La pressa elettrica ha consumato 120.597 kWh di elettricità contro i 300.611 della idraulica. Inoltre, senza il rischio di perdite e senza la necessità di sostituire materiali di consumo, quali olio e filtri, le macchine elettriche per lo stampaggio a iniezione richiedono una manutenzione di gran lunga inferiore rispetto alle macchine idrauliche.

La tecnologia FANUC ROBOSHOT per lo stampaggio a iniezione 100% elettrico, sostenibile ed efficiente è protagonista di Green Plast 2022, la manifestazione internazionale dedicata al mondo della plastica e alle soluzioni per l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale (3 - 6 maggio 2022, Rho, Fiera Milano). In questa occasione la pressa ROBOSHOT S-100iA/330 sarà impegnata nello stampaggio di pezzi con polimeri riciclati (padiglione 14, stand A12). ©TECNeLaB

Grazie all’affidabilità del CNC e alla massima pulizia e ripetibilità, le presse FANUC ROBOSHOT sono indicate sia per le produzioni in serie sia per lo stampaggio di particolari ottici di alta qualità.

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